Merito della ricercatrice italiana Federica Bertocchini una scoperta di grande interesse. La studiosa, che lavora in Spagna, presso l’Istituto di biomedicina e biotecnologia, assieme ai suoi colleghi, ha scoperto, quasi per caso, la capacità di alcune larve di insetto di digerire la plastica.La Bertocchini, che è anche allevatrice di api, nel pulire le arnie infestate dalle larve di insetti ha visto che questi insetti bucavano la plastica e proliferavano. Oggetto di questo processo di degradazione della plastica è la camola del miele o la tarma della cera. Questi insetti si cibano della cera presente negli alveari. L’interessante scoperta è stata pubblicata sulla rivista Current. Le larve sono oltre che di cera si cibano anche di plastica, soprattutto di polietilene, utilizzato per le buste della spesa, per le pellicole alimentari e i tappi per le bottiglie. Ci sono altri insetti mangia plastica in natura ma il verme la G.Mellonella risulta avere una capacità di degradazione della plastica superiore a tutti gli altri insetti plasticofagi. Gli studi continuano per verificare tutte le possibilità di questa scoperta che sarebbe di prima grandezza per la salute dell’ambiente.