Nelle scelte turistiche, in quelle alimentari, nella cosmesi e nell’abbigliamento cresce il ‘green living’. Drink biologici, prodotti senza conservanti e coloranti. Tessuti naturali al posto dei sintetici, vacanze en plein air e mezzi ecologici. La naturalità è una cifra in costante crescita, soprattutto in campo femminile. Da un’indagine R.it emerge che 7 donne su 10 preferiscano nelle loro scelte accostarsi alla natura e al biologico. Sono donne professioniste per il 79 per cento e manager per il 74 per cento, un’età tra i 30 e i 49 anni (77 per cento), vivono a Milano (78) e Roma (76). Un trend in netta crescita che non riguarda solo le scelte d’acquisto e di benessere ma si spinge a radicali cambiamenti di vita. Aumentano, infatti, i casi di donne che all’apice della carriera professionale sentivano che mancava loro qualcosa. Un ritorno alle origini, ai valori più puri e più genuini. Da qui hanno avuto il coraggio di abbandonare la poltrona del loro ufficio e tuffarsi in tutt’altra direzione lavorativa: il settore agricolo, l’agriturismi o il settore sostenibilità. Sono circa 5 milioni le famiglie che usano prodotti bio quotidianamente ed è biologico il 3per cento della spesa alimentare. È prevista un aumento della quota di mercato futuro, un mercato dove la ‘naturalness’ sia la scelta preminente. Una tendenza partita dall’America per poi estendersi in maniera decisa in altri stati.