Gli italiani dedicano ore e ore per la cura del corpo e la bellezza della loro estetica, ma alla mente solo gli spiccioli. E pensare che il cervello è il motore di tutto. Ma farsi belli è un privilegio al quale pochi sanno resistere. La fonte Swg per Novartis informa che oltre il 60per cento degli intervistati nel corso di un sondaggio va in palestra o dall’estetista oppure dal parrucchiere, si investe il massimo impegno per tenersi in forma, ma alla testa chi ci pensa? A dedicare attenzioni al cervello rimane il 37 per cento, di cui il 24 (over 55) con le parole crociate, giochi di enigmistica, sudoku e solo l’8 per cento frequenta musei cinema e teatri. L’indagine rientra in una iniziativa dedicata alla sensibilizzazione sul l’importanza della cura del cervello e della patologie neurologiche. Una delle attività culturali che è calata è la lettura, soprattutto di libri e riviste, migliore la situazione per i quesiti di enigmistica, soprattutto nell’età pensionabile o chi non ha un’occupazione. La direttrice di ricerca di Swg, Maura Porcino, spiega:” Le funzioni cognitive e le capacità mentali necessitano di essere preservate e migliorate con un’alimentazione equilibrata e un regolare esercizio per la mente. I risultati sono migliori se si inizia da giovani”. La stranezza è che il cervello è l’organo che regola tutte le funzioni e i comportamenti ma anziché essere quello meglio conosciuto e curato, risulta essere quello meno salvaguardato. La maggioranza degli intervistati considera il riposo e la lettura buone attività per preservare la funzionalità della mente, ma resta bassa la percentuale di chi considera l’alimentazione un fattore importante. Per non parlare della tecniche di rilassamento e all’allontanamento dagli schermi con tv,smartphone e tablet. Dal mio punto di vista le risorse dovrebbero essere utilizzate in forma paritaria. Con la cultura non si mangia è un famoso motto ma senza di essa non si valorizza in maniera armonica il corpo, creando così quei ‘moderni’ disturbi che rendono infernali certe esistenze.