La 500 Compie Sessant’anni 

La mitica 500 fu battezzata il 4luglio 1947 alla presenza di Giovanni Agnelli e Vittorio Valletta. Compie dunque 60 anni e continua a dettar legge sulle strade del mondo. Come si legge sull’Ansa, la prima 500 fu prodotta a Mirafiori e costava sulle 500 mila lire. Simbolo del boom economico, il modello della Fiat è un simbolo del Made in Italy. Lo è stato agli inizi e lo è tuttora. Ne esistono ancora 388 mila esemplari che circolano nei raduni e sono considerati veri e propri oggetti di culto. ‘Il Cinquino’ è simbolo di uno stile di vita. Caricato all’inverosimile ha scarrozzato generazioni intere. Ha trasportato famiglie e innamorati al mare, nelle domeniche assolate di agosto, quando era abitudine godersi le ferie. Uscita dal mercato nel 1975 quando le auto vendute erano pari a 2 milioni e 677313. Oggi i festeggiamenti toccano a Sergio Marchionne che l’ha rilanciata e riportata al successo. In sessant’anni i modelli sono stati rivisti più volte. La 500 culto rimane quella degli anni 60 ma tutti i vari modelli hanno segnato tappe indimenticabili. Oggi l’utilitaria più amata è alta un metro e mezzo è lunga 3,55 metri. Forme tondeggianti, design accattivante. La 500 versione Lusso ha conosciuto la sua fortuna per i suoi famosi “tubi” sui paraurti, quella Sport era amata perché riusciva a superare i 105 km orari. Ci sono poi versioni in cui artisti famosi ne hanno disegnato le fiancate. La 500 è stata largamente usata anche dalla cinematografia e nei fumetti, facendone per tanto tempo l’auto della borghesia italiani. Nel maggio scorso Lapo Elkann ha presentata una 500 tutta dipinta da immagini del Kamasutra. Per il suo “compleanno” si è scelto di rivisitare il passato, di rifarsi alla versione anni 50 usando tessuti vintage, tessuti a righe interne e loghi storici nella speranza di ripetere anche per l’ultima versione quel successo senza confini che conobbe la mitica 500. Un unicum nel panorama automobilistico.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Follow by Email
Facebook
Google+
Twitter
LinkedIn
Whatsapp